Picabù Festival [2023]

IN YOUR SHOES

Cosa si intende per “empatia“?
È una qualità? Un difetto? Un processo? Una forma di intelligenza? Uno sforzo cognitivo?
È caratteriale, innata, insita nel proprio dna, o si impara? È una malattia degenerativa buonista? È pericolosa? Influisce sulla nostra visione del mondo? È contagiosa? Ha a che fare con la testa? Con la pancia? Con l’estetica delle cose? Con la neurobiologia? La propaganda? Le narrazioni pubblicitarie? La filosofia? È umana o anche animale? Ci può aiutare? O ci fa perdere del tempo?
Siamo partiti con il calendario 2023 elaborando queste domande.
Attraverso il programma di questo Picabù Festival, arrivato alla quinta edizione, proveremo a darci un po’ di risposte.
La capacità mettersi nei panni di qualcun altro, di immedesimarsi, di riconoscere e capire le emozioni e i vissuti come se fossero nostri, sarà al centro di ogni appuntamento. Dal cinema agli incontri letterari, dall’arte del collage allo sferruzzo, dall’urbanistica al ciclo mestruale, dall’omogenitorialità allo sforzo di guardare con maggiore attenzione agli edifici dei territori che viviamo.

IL PROGRAMMA

GIOVEDÌ 25 MAGGIO
Cinema al Corso • Corso San Pietro, 49 • Abbiategrasso
ORE 21.15 (ingresso € 5)
Neighbours
Di Mano Khalil (Svizzera/Kurdistan – 120’).
Presenta il film Simona Barranca con le studentesse e gli studenti dell’IS Bachelet di Abbiategrasso che hanno partecipato al laboratorio “Che cinema!” La spensieratezza dell’infanzia incontra la crudeltà del presente in un film che con toni leggeri aiuta a guardare il mondo in guerra da una prospettiva inedita, con una buona dose di humour e di sensibilità innocente tipica della fanciullezza. Si ringrazia Associazione COE.

Prima della proiezione, presentazione del progetto Viva Vittoria a cura di Kore (Centro Antiviolenza di Vigevano e Lomellina)

VENERDÌ 26 MAGGIO
Ex Convento dell’Annunciata • Via Pontida, 22 • Abbiategrasso
libri • ORE 19.00
La città sradicata
Nausicaa Pezzoni, architetto e dottore di ricerca in Governo e Progettazione del territorio, presenta il suo libro La città sradicata (O barra O Edizioni, 2020)
La città sradicata è una ricerca che raccoglie mappe mentali dei migranti di primo approdo che abitano o hanno abitato alcune città italiane. L’indagine raccoglie ben cento punti di vista e altrettante sono le mappe elaborate da “abitanti senza abitudini”: mappe che appaiono come telai sui quali vengono tessute trame fatte di simboli e segni, nella maggior parte dei casi privi della mediazione delle regole del disegno tecnico, bensì dettate solo dalla pura esperienza relazionale con il quotidiano.

FUORI FESTIVAL!
Rob de Matt, via Enrico Annibale Butti 18, Milano
teatro sociale • ORE 17.00
Abbecedario dei Luoghi Comuni
Picabú in trasferta nell’ambito del Festival del Ciclo Mestruale, presenta il suo Abbecedario dei Luoghi Comuni con il laboratorio di Teatro Sociale di Scarpanō Teatro e Metodi Attivi.
www.scarpano.it
ilfestivaldelciclomestruale.com

SABATO 27 MAGGIO
Ex Convento dell’Annunciata • Via Pontida, 22 • Abbiategrasso
incontro • ORE 11.30
Le mie cose, quali cose?
A cura del Festival del Ciclo Mestruale. Dialoga con loro Ilaria Scarcella (giornalista)
FCM ricambia al nostro passaggio di venerdì da Rob de Matt e viene a raccontarci la loro esperienza. Quanti luoghi comuni ci sono sul ciclo mestruale? Dal fare impazzire la maionese al non far lievitare il pane fino al far appassire le piante. E quanti modi ci sono per chiamare le mestruazioni? Le mie cose, lo zio d’America, il Barone Rosso, il Marchese, il giorno del mirtillo etc… ma se fossero solo modi per non ammettere che stiamo ancora vivendo un tabù?
Insieme proveremo a fare un viaggio per rompere il silenzio che ancora avvolge il nostro ciclo mestruale e che ha portato all’ideazione e realizzazione del primo festival a tema.
ilfestivaldelciclomestruale.com

libri • ORE 16.00
Copula mundi
Carlo Miccio presenta il suo libro Copula Mundi (Edizioni Alphabeta Verlag, 2022). Dialoga con lui Francesca Iacuzzo direttrice dell’Associazione Villa Amantea (Milano)
Dopo una condanna per guida in stato d’ebbrezza convertita in lavoro di pubblica utilità, Marco Cicoli viene destinato a una delle tante strutture improvvisate che le prefetture autorizzano per fronteggiare la cosiddetta “emergenza migranti”.
Tra finzione letteraria e testimonianza, Carlo Miccio compone un romanzo sottile e spiazzante, gettando uno squarcio di luce su uno dei tanti, piccoli universi di marginalità sociale, dove si annidano i disagi, i conflitti, le contraddizioni e le speranze degli “ultimi”.

bambini (6-10 anni) • ORE 16.00
Diversi a chi?
A cura di Marina Cristiano
Ispirato al libro di Sandra Kollender (Settenove Edizioni). Un percorso per acquisire nuovi occhi, espressioni e movimenti.
Attività laboratoriale declinata su diverse fasce d’età volta alla riscoperta dei sensi, “aiutati” da chi comunica e sente con altri strumenti comunicativi e cognitivi.

incontro • ORE 17.30
Il coraggio di indossare un paio di scarpe altrui
Interviene Cristina Savino, membro del CdA di Fondazione Empatia Milano (FEM), pedagogista e insegnante
Fondazione Empatia Milano FEM è l’ente promotore per l’Italia dell’opera d’arte esperienziale A Mile in My Shoes (Mettiti nelle mie scarpe) ideata dall’artista Clare Patey Direttrice di Empathy Museum.
Dal 2021 FEM ha realizzato l’edizione italiana, scegliendo e curando 21 storie da ascoltare in cuffia, raccontate dai protagonisti che hanno donate le proprie scarpe per l’occasione. Per entrare in intimità e in ascolto di storie altrui, ci vuole coraggio. Vi raccontiamo come…
Fondazione Empatia Milano

DOMENICA 28 MAGGIO
Ex Convento dell’Annunciata • Via Pontida, 22 • Abbiategrasso
incontro • ORE 10.00
In your rooms
A cura di Francesca Rognoni, storica dell’architettura, autrice di Lungo il Naviglio Grande. Comuni, ville e palazzi storici (La memoria del mondo, 2019)
Siamo abituati a guardare alle opere d’architettura come a oggetti fermi nel tempo e nello spazio: testimoni di sé stessi e di un passato dai contorni definiti. Eppure, entro ogni edificio, hanno preso forma migliaia di storie, che hanno lasciato tracce, contribuendo a plasmarne le forme e i valori. Scivolando lungo l’asse del Naviglio Grande, con parole, suoni e immagini ripercorreremo la storia del nostro territorio e, abbandonata ogni lettura stereotipata, ri-scopriremo la molteplicità di voci, esperienze e culture che si raccontano attraverso le architetture.

incontro • ORE 11.30
Chiedimi se…
In collaborazione con l’Associazione Famiglie Arcobaleno
Chiedimi se… è un cortometraggio di Margherita Fiengo Pardi che racconta la storia della sua famiglia omogenitoriale. «L’idea, o meglio, la necessità, è nata dopo aver sentito in televisione un personaggio pubblico affermare che per i figli di due uomini o due donne sarebbe stato meglio non essere mai nati». L’autrice voleva raccontare la storia della sua famiglia da quando aveva tredici anni, ora ne ha diciannove e lo ha voluto fare con delle immagini. La visione del corto ci guiderà verso un dibattito in presenza di testimoni privilegiati.

Picaccia al tesoro (in bici) • ORE 16.30
Scopri con noi il valore della diversità!
Partenza dal ex Convento dell’Annunciata • Via Pontida, 22 • Abbiategrasso
Porta con te smartphone, creatività e voglia di divertirti… ti serviranno per giocare!
Età: dai 15 anni (per i minorenni è richiesto l’accompagnamento di un genitore/tutore).
Durata: 2 ore circa. Come partecipare: scansiona il qrcode e iscrivi la tua squadra (entro il 25 maggio). Massimo 5 persone per squadra. Chi vince? Bellissimi premi alla squadra più veloce e alla più creativa! A fine caccia: premiazione e aperitivo.
Per iscrizioni e maggiori info: info@picabu.org

Scansiona il QR code per iscriverti alla Picaccia al tesoro!

Durante tutto il Festival DA VENERDÌ 26 A DOMENICA 28
Ex Convento dell’Annunciata • Via Pontida, 22 • Abbiategrasso

Sferruzza il quadrato • viva vittoria
In collaborazione con Kore, Centro Antiviolenza di Vigevano e Lomellina
Viva Vittoria è un progetto nato nel 2015 dalla volontà di impegnarsi in prima persona contro la violenza sulle donne. Lo strumento per concretizzare questo impegno è il “fare a maglia”, metafora di creazione e sviluppo di sé stesse. Quadrati di filato, 50×50, uniti da un unico filo rosso, diventano teli decorativi o coperte. Per il 25 novembre 2023, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la pavimentazione di Piazza Ducale di Vigevano sarà ricoperta da migliaia di quadrati colorati, la cui vendita aiuterà a finanziare il progetto “A.D.A. – Aiuto alle Donne per l’Autonomia” di Kore.
Durante il Picabù Festival sarà allestito uno “Spazio Sferruzzo” dove realizzare quadrati e contribuire alla produzione delle coperte.
Saremo anche punto di raccolta dei quadrati fatti a casa. I quadrati possono essere realizzati ai ferri o all’uncinetto di lana o cotone di 50x50cm. Sarà possibile donare gomitoli di lana e cotone, anche di recupero, portandoli sempre presso i punti di raccolta aderenti al progetto.
Altri punti di raccolta dei quadrati:
Uso e Ri-Uso Via San Carlo, 23 • Abbiategrasso / L’Antina Via Simone del Pozzo, 4 • Vigevano

THE CAGE (in your shoes) • installazione sensoriale
Installazione realizzata dal Teatro Pane e Mate in collaborazione con gli studenti delle classi prime dell’Istituto Alessandrini di Abbiategrasso.
Gabbia, trappola, situazione senza via d’uscita, barriera, ma anche porta di accesso obbligata per la libertà. Un’installazione sensoriale da attraversare per tentare di mettersi nei panni degli altri, condividerne sensazioni ed emozioni, riconoscersi in loro.
Orario: venerdì 19.00/22.00, sabato e domenica 10.00/22.00.
www.teatropanemate.it

Sovrapporre
Mostra di collage di Denis Bazzoni, collagista seriale
Ritagli che si sovrappongono, acquisiscono nuove forme, si fanno voce e raccontano storie. Storie da guardare e da rielaborare, da vicino, da lontano, dall’alto, dal basso e anche a testa in giù nelle scarpe di chi vuoi tu.
Orario: venerdì 19.00/22.00, sabato e domenica 10.00/22.00.

Dalle ORE 18.00, durante tutti i giorni del Festival: insolito aperitivo!
Il Picabaretto è a dispozione per cibo e bevande, ma se preferisci porta il tuo cestino da casa.